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Centro di Formazione per la Famiglia e i Giovani
 
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YOGA 

 

  • Marco Guzzi, Meditazione e Contemplazione cristiane alla svolta dei tempi

  • Intervento di Padre Antonio Gentili al convegno “Cancro e Anima” (Milano, aprile 2015)

  • da Swami Veda -Trascrizione di una conferenza tenuta negli Stati Uniti
  • Venga il Tuo Regno di Sw Chidananda 

               
    Come ci approssimiamo all’avvento del Nuovo Anno ci avviciniamo alla nascita del grande Avatar, Gesù, una grande discesa della Divinità che proclamò: “Cercate per primo il Regno dei Cieli” ed anche “Che vantaggio ha un uomo se guadagna il mondo intero ma perde la sua propria anima?” Egli proclamò la secondarietà di tutte le cose in confronto al raggiungimento di Dio, il conseguimento dell’Obiettivo più grande, che è la conquista dello scopo centrale della vita.

                Il suo più grande comandamento fu di adorare Dio con tutto il vostro cuore con tutta la vostra mente, con tutto il vostro intero essere. Fate che la vostra vita sia quella di un’anima interamente devota a Dio – parabhakti. Egli non solo predicava questo insegnamento, ma lo viveva anche. Egli era continuamente impegnato nel fare del bene, nell’aiutare gli altri, nell’alleviare la sofferenze. Allo stesso tempo, internamente era permanentemente radicato in Dio, era internamente e durevolmente in uno stato di comunione con Dio. Egli letteralmente viveva, si muoveva e aveva il suo essere in Dio.

                In Lui troviamo la vera personificazione della Gita-jnana e dello Yoga della Gita: “Siate radicati in Dio e fate del bene al vostro prossimo”. Egli insegnò questo e disse che il segreto di questo è di essere sempre in uno stato di preghiera interiore. La preghiera è uno stato che realizza  il fatto di essere connessi in spirito internamente con Dio. Gesù ci insegnò così questo Yoga orientato verso Dio nel mezzo delle attività sociali. Ed Egli stesso personificò questo stato – lo stato esterno di fare costantemente del bene e lo stato interiore di essere costantemente radicati in Dio tramite la preghiera, il ricordo e la consacrazione.

                Come tutti i fiumi continuano a muoversi verso il mare, così la vostra anthachetana, la vostra coscienza spirituale interiore, è in uno stato di costante flusso verso la sorgente e l’origine del suo essere. Internamente la vostra vita è orientata verso Dio, è in un continuo ininterrotto flusso verso Dio, senza sosta. Il vostro vero essere appartiene a Dio, continuate sempre a muovervi incessantemente verso Dio tramite il ricordo e la preghiera.

                Egli insegnò ai suoi discepoli a pregare: “Possa il Tuo regno venire nel mio cuore! Possa Tu regnare nel mio cuore! Stabilisci qui il Tuo regno. Possa essere Tu il Re del mio cuore e non le passioni grossolane, l’egoismo, la mondanità o il desiderio! Governa me stesso, governa la mia vita, sii il mio centro. Possa Tu soltanto, la Tua Divinità, la Tua Saggezza, la Tua Luce prevalere e non il mio ego! Fa che così io sia riempito di Te, riempito di Divinità.”